martedì, settembre 26, 2006

Quasi Darwin



Litchfield National Park.

Il parco che dipende da dove lo guardi.
Da un lato e' arido, quasi deserto.
Pieno bush.
Dall'altro e' foresta monsonica, con felci, liane e pipistrelli appesi a testa in giu'.


Wangi Falls

Che da un lato e' Termite Bounds.
Con i termitai piu' alti del mondo.


Garttacielo di 5 metri

E sempre dall'altro, quello delle foreste e delle cascate si inventa tute mimetiche che fanno invidia ai camaleonti.


Maestro di mimetica

Stay tuned che chi non viene sul blog e' un lato arido.

La memoria del Baobab


Augustus Gregory

Gregory National Park

Immaginatevi di camminare per cinquecento chilometri attraverso questo.


La strada che non c'e'

Cinquecento dico cinquecento chilometri.
Immaginatevi di trovarvi nel bel mezzo della wet season, tre mesi di temporali continui.
Immaginatevi di dover prendere l'acqua e abbeverare gli animali in uno dei fiumi a massima concentrazione di coccodrilli.
Immagnitavi di essere nel 1855 e di chiamarvi Augustus Gregory.
Con la responsabilita' della vita di altri diciotto uomini.
Augustus Gregory per la cronaca e' l'esploratore che ha aperto la via ai territori del nord.
E oggi si puo' ammirare l'albero su cui centocinquanta anni fa incise la data del suo arrivo sulle rive del fiume Victoria.
Vi dico tutto questo perche' molti turisti si mettono a ridere quando si parla di storia australiana.


Gregory's Tree

E trovano ridicolo che un Baobab con incisa una data sia un monumento nazionale.
"Chissa' quanti ne abbiamo in Europa..."
E' il commento piu' gettonato.
Il Gregory's Tree e' un ancora a un passato pioneristico che vive soltanto nei canti della gente e nelle storie che si raccontano ai bambini prima di andare a nanna.
Gregory fu inoltre il primo esploratore eclettico e aperto alla cultura aborigena tanto che riusci' a stabilire un contatto armonioso con le popolazioni indigene.
Oggi gli hanno intitolato un parco nazionale.

Lake Argyle


Swim Beach, Kununurra

In mezzo al bush.
Tra Kununurra e il Lago Argyle.

Kununurra e' l'ultima citta' del Western Australia.
E' la patria dei Backpackers, ragazzi con lo zaino.
Questa citta' infatti, grazie alla sua agricoltura offre lavoro ai viaggiatori che qui possono sostare e ripagarsi gli spostamenti attraverso il continente.
Piccola obiezione Mr Frezza.
Ohi mi dica, mi dica Bonanza.
Mo mo ha detto fino adesso che la zona e' arida e non piove da marzo! Come l'e' possibile che ci sia un'agricoltura redditizia?
Elementare!
A pochi chilometri da Kununurra infatti c'e' il Lago Argyle, il lago artificiale piu' grande del mondo.
Settantaseimila ettari chiusi da una diga alta trentacinque metri e lunga poco piu' di trecento.
Un'opera titanica portata a termine nel 1972 che ha cambiato la storia e il paesaggio di un'intera regione.
Piccolo dettaglio.
In mezzo al deserto.


La diga del lago Argyle

Passo la notte in mezzo al bush in compagnia di due fratelli svizzeri di Losanna: Lukas e Aureliano.
E tra una bottiglia di sidro e un falo' riusciamo a tirare fino a mezzanotte.

Stay tuned che chi non viene sul blog e' il portafoglio di un backpacker.

Wyndham



Wyndham.
Citta' piu' a nord del Western Australia.

Semideserta.
Si perche' qua ci si prepara alla lunga stagione delle piogge.
Tre mesi di temporali.
Che dove ora e' deserto, allevamento, pascolo e strada, tra dicembre e marzo si trasforma in un immenso lago.


Wyndham, la videoteca e la commessa...

Wyndham non e' una tappa obbligatoria.
Ci si va se qualcuno ti ha detto di andarci.
E tutti quelli che ci sono stati ne portano un gran ricordo.
E' famosa per due cose.
La prima sono i coccodrilli, e di questo te accorgi appena arrivi.
Dicono che il golfo su cui sorge sia uno di quelli "ad alta concetrazione".
Ma il vero gioiello e' la Five Rivers Hill.
Forse Forrest non la pensa cosi' perche' la salita e' davvero impegnativa.
Ma.
Da questa coollina si ha una vista completa del golfo e dei cinque fiumi che si gettano contemporaneamente in mare.
Da qui il nome Five Rivers.

Qui incontro una compagnia davvero assortita e divertente.
Caso vuole che sia il compleanno di Glenn, trentadue anni, sudafricano.
Viaggia con la moglie, i due figli e il cane Sonny, un dingo domestico.
Yvonne fa da maestra a Trevor, il figlio di otto anni.
Spostandosi ogni giorno non puo' frequentare regolarmente nessuna scuola.
Ma e' sorprendente perche' ne sa di costellazioni, piante mediche, culti essoterici e arti marziali.
Mi mostra tutto orgoglioso la scultura che sta facendo: un seme di baobab con incisa una storia aborigena.
Otto anni.
Poi ci sono due ragazze tedesche che viaggiano insieme ad un santone israeliano.
Una e' davvero un genio con la chitarra e soprattutto conosce tutte le canzoni di Jewel cosi' la serata diventa a tema.
Dopo un numero spropositato di brindisi conditi da un tramonto con vista sulla foce dei fiumi Glenn comincia a delirare.
Abbraccia me (e soprattutto le ragazze tedesche) sproloquiando e benedicendo il mondo e gli esseri viventi.
Bless you.
Bless the world.
You're blessing.
Che tu sia benedetto.
E che sia benedetta tu moglie Yvonne, perche' in quella torta nessuno sapra' mai cosa ci hai messo dentro.
Magari la digos...
Mi sa che il piccolo Trevor invece di andare a nanna si e' rititrato nel bush in preda al delirio e ha iniziato a parlare con gli animali.

Stay tuned che chi non viene sul blog e' un seme di Baobab...

Strada che brucia



Sulla strada.
Ultimo giorno di Western Australia.

Quattro giorni di viaggio attraverso la regione del Kimberley.
Quella che a Broome inizia e a Kununurra finisce.
Terra di Baobab.
Che qui chiamano Boabs.
Terra di allevamenti.
Con vitelli impazziti che giocano a guardia e ladri in mezzo alla strada.


Tutto sotto controllo...

Strada.
Great Northern Highway, la numero 1.
Quella che fa il giro di tutta l'Australia.
La strada piu' importante del paese.
Cosi' importante che quando attraversa un torrente si riduce a una corsia.
E allora inizi a pregare che dall'altra parte non stia arrivando un Road train di quattro e piu' rimorchi.
Perche' tra te e lui indovina chi deve fare la retro par lasciare libera la strada...


Minaccia (lunga 50 mt.) nel finestrino

Qui e' piena Dry Season.
Stagione secca.
Da marzo a oggi ha piovuto un giorno.
Pieno allarme incendi quindi, ma nonostante gli sforzi c'e' poco da fare.
Centinaia di focolai, bush fire, incendi della prateria.
Molte volte pero' sono incendi controllati, nel senso che i ranger appiccano fuoco all'erba secca in aree delimitate, questa brucia velocemente e gli alberi, baobab ed eucalipti, sono salvi.




Fire

Le due citta' piu' importanti sono Fitzroy Crossing e Halls Creek.
Citta' e' un parolone.
In realta' sono piccole comunita', tappa obbligata per fare rifornimento di carburante.
E il pieno e' obbligatorio perche' ogni stazione di servizio dista trecento chilometri da quella successiva.
Halls Creek e' diventata recentemente famosa perche' da qui parte la strada che porta a Wolfe Creek.
Sinonimo di due cose.
Un cratere gigante di un meteorite.
E...
Set di un famoso film dell'orrore.
Rabbrividiamo.
Basato su una storia vera.

Il Kimberley e' una terra ricca di comunita' aborigene.
Purtroppo per raggiungerle bisogna avere il fuoristrada e un permesso speciale.
I nomi poi sono davvero pazzeschi.
Che se battete tasti a caso sulla tastiera non arriverete mai a questo.
Ngurtuwarta, Ngalingkadji, Wangkatjiunga, Mudludjia,Ngujinwirri, e cosi' via all'infinito.


hcfnskls,cl,slxlsxlxlwe,k

terzo giorno devio dalla strada principale per raggiungere la citta' di Wyndham.
Poco prima si incontra The Grotto.


The Grotto

Una piccola cavita' naturale che diventa una laguna profonda piu' di cento metri.
Cosi' dice la leggenda.

domenica, settembre 17, 2006

Broome (quasi ciao)


Calcio e spiaggia

Ultimi giorni a Broome.
Ultimi giorni di Oceano Indiano.

Giorni felici quelli passati qui.
Che quando sono cosi' passano in fretta.
Un mese volato via.


Clipper pearl farm


Duro il lavoro in barca...


Mik terzo... il re dei nodi


Lavoro...

Tra il lavoro e i tornei di calcio in spiaggia.
Cable Beach, che sembra studiata apposta.
Di mattina, quando tutti lavorano, la marea e' alta.
Nove metri sopra il livello normale del mare.
Verso sera l'Oceano si ritira.
Come le magliette quando non ce le lava la mamma.
E allora inizia la festa dello sport.
I ragazzi del posto che si azzuffano giocando a football australiano.
I kiwi che provano a importare il rugby.
E poi i malati di calcio.
Due contro due o sette contro sette non importa.
Talmente malati che disegnamo il campo, con tanto di area di rigore e cerchio di centrocampo.
Il ragazzo che noleggia le tavole da surf ci presta le bandierine.
Joga bonito.


Matrimonio a piedi nudi

Broome e' anche amici nuovi e amici ritrovati.
Che durante il viaggio su per la West Coast ci si ritrova sempre.
E se non ti incontri in qualche area di sosta durante il viaggio, stai sicuro che a Broome rivedrai tutti.
Talmente grande e cosi' piccola questa Australia.

Giorni di Kebab e Felafel divorati alla Kebab House.
Il proprietario e' Romani, lo zio egiziano del mio amico olandese Kees.
Un posto magico.
Mangiare in una tenda araba con narghile', te' alla menta e foto ovunque.
Scattate dalla zia di Kees durante i suoi viaggi in giro per il mondo.
Ogni tavolo poi e' anche scacchiera.
Che ti fa fare tardi ogni sera perche' quando perdi sistematicamente riesci solo a supplicare: "Un'altra partita... un'altra partita..."
Che alla fine ti ritrovi a giocare con un bambino di sei anni a Mondo... perche' a scacchi sei veramente scarso.
Dicono che scacchi e matematica vano a braccetto...

Giorni di Shooting Club.
Il campeggio dove sono stato in questo mese.
Coccolato alla grande dai proprietari.
Marito e moglie australiani che piu' veraci non li si puo' immaginare.
Cacciatori, pescatori e meccanici allo stesso tempo.
Che quello che una volta era un campeggio ora e' un club per gli amanti della natura.
A parte il giovedi' sera...
Si perche' all'interno del parco c'e' anche il poligono di tiro al piattello
E fino alle nove e' un bombardamento continuo.


Il maialino piu' sfortunato del mondo...

Questo posto, che e' leggermente fuori Broome, e' praticamente sconosciuto, e negli ultimi dieci giorni ero l'unico cliente.
Un parco tutto per me, che alla mattina, verso le sei, quando facevo colazione per andare al lavoro si popolava di wallabies, una specie di piccoli canguri (circa un metro di altezza) che saltellavano intorno.
Cliente poi e' un parolone, l'unica cosa che mi fanno pagare e' la lavatrice, tutto il resto e' free, e in questi ultimi giorni mi hanno pure dato un frigorifero e l'allacciamento alla corrente.

Nel frattempo la citta' si sta svuotando.
Tra poco piu' di un mese inizia la Wet season: la stagione delle piogge.
In realta' novembre e' solo lampi, tuoni e fulmini.
Il vero delirio va da Dicembre a Marzo: tre mesi di pioggia tutti i giorni.
Quindi bisogna muoversi, andare a Nord per raggiungere Darwin prima di rimanere impantanato per tre mesi.

Insieme a Fremantle, Broome e' una di quelle citta' da primi posti della top ten.
Che ci arrivi e non vorresti piu' andartene.
E poi i tramonti...
Ma di questo ho gia' parlato.


Per non dimenticarsi del tramonto

Ciao.
Che chi non viene sul blog va a braccetto con la matematica.

P.S.: dopo il Tiziano se ne e' andata pure l'Oriana. Due modi diversi di vedere un mondo che aveva bisogno di loro.
Leggetevi il tributo del Beppe
www.beppegrillo.it