martedì, ottobre 31, 2006

Verso la East Coast (parte III)


Mulino

Ultimi giorni di viaggio prima di Cairns.
Con l'aria che si rinfresca.
Ma piano piano.

La strada inizia a salire.
E poi a scendere.
E poi a salire ancora.
E scendere.
Ma un po' meno.
Una scala.
Che ogni gradino e' lungo chilometri.
Fino a Mt. Garnet.

Poi inizia il verde.
Che a tanto verde gli occhi non sono piu' abituati.
Tutto di colpo.
Attraversare un altopiano e cambiare mondo.
Troppo grosso il salto.
Che i primi chilometri ti sembra di essere in Svizzera.
Pascoli ordinati.
Il bestiame che sembra essersi lavato via la polvere.
Tori con la brillantina sulle corna che fanno l'occhiolino alle mucche piu' belle.
Contadini col trattore cromato.
Tutto che luccica.
Lo chiamano Sunshine State.
Il sole che brilla.
Tutto pulito.
Tutto umido.
Poi ti accorgi che c'e' una presenza strana.
Le palme.
Un mix di vegetazione che sfuma gradatamente nella Wet Rain Forest.
La foresta tropicale.

E gli ultimi chilometri di viaggio volano via che nemmeno te ne accorgi.
Troppe cose nuove da vedere.
Le Tablelands (altopiani) di Atherthon, passando per le cascate del Millstream National Park.
La fattoria del vento.
Un complesso di venti turbine eoliche alte piu' di venti metri che danno energia a una regione.
E poi il Mt. Hypipamee National Park.
Che ospita un cratere vulcanico profondo piu' di centocinquanta metri.

E quando ricominci a sperare che la strada non finisca piu' arrivi alla meta.
Cairns.
La casa della barriera corallina piu' grande del mondo.
Ma questa e' un'altra storia.

Stay tuned.
Che chi non viene sul blog e' un trattore cromato.

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

ciao quadre, mi stai ricominciando a fare sognare come le prime volte, come i primi viaggi!

e di strada ne hai fatta, guardavo il blog e vedevo l'archivio
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre

quanti mesi e quante cose hai visto, che tra me e te ormai c'e un divario che non so se basta una vita intera!

ma la cosa che invidio di piu' sono quelle giornate passate col braccio fuori dal finestrino e il sole che riscalda ogni cellula del tuo corpo! logicamente tutto dentro nel far strada, viaggiare!
e la domanda sorge spontanea: lo faro mai?

ieri ho visto corti e mi ha detto della tua ultima telefonata, del parlare con nessuno e .... vabbe' dai!

il coccodrillo, ma soprattutto ci sono rimasto dal fatto che non potevi fare il bagno, non immaginavo esistessero coccodrilli marini! e le meduse killer poi!

adesso il bagno spero potrai fartelo ma non oltre bariera chiaro, perche' chissa' che cosa ci sara' tra squali grossi come un bus e murene lunghe come un corridoio!

che spettacolo sara' la barriera, ma c'e' l'hai la kodak subacquea?
fondamentale!

a presto
Mape

2:34 PM  
Anonymous Anonimo said...

cavoli! mostri marini, coccodrilli, murene...l'australia è pazzesca..

alla fine però li abbiamo pure noi i nostri mostri.L'ultimo bagno a Riccione mi ha regalato bolle rosse pruriginose in ogni dove.Tralascio i particolari.
C'è solo da esserne orgogliosi.

7:18 PM  

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